I Nerorgasmo hanno rappresentato indubbiamente la perfetta intersezione tra lo spirito punk 77 , post-punk e il nascente hardcore . Estrema provocazione tipica del punk/rock tradizionale , tematiche di stampo esistenzialista espressione di un forte malessere sociale , generazionale e individuale allo stesso tempo tipiche del post -punk , velocità e potenza musicale , spirito di "rivolta interiore" e disperata riposta alle imposizioni sociali e all'omologazione alienante tipica dello spirito hardcore .
I Nerorgasmo sono stati inoltre una vera e propria " pecora nera" all'interno della scena punk/hardcore italiana di quegli anni . Invece di schierarsi politicamente e urlare slogan inneggianti a una vaga anarchia o al comunismo ( in certi casi anche di stampo sovietico) , vagheggiare di rivoluzioni e insurrezioni imminenti , Luca " Abort" Bortolusso e soci hanno avuto il coraggio di andare controcorrente e descrivere il loro periodo storico da un punto di vista esistenzialista e con una spiccata sensibilità filosofica debitrice ( magari inconsapevolmente) di grandi pensatori come Nietzsche e Heidegger , o anche del primo Sartre .
Ciò che trasuda dai testi della band torinese è un sincero nichilismo disperato , una quasi compiuta ma allo stesso tempo conflittuale rassegnazione al proprio ruolo imposto ( sia esso sociale o individuale ) , e d'altra parte specchio di una società ( quella degli 80) apparentemente dedita al progresso e al benessere , ma sotto il " velo di Maya" per dirla con Schopenhauer , pervasa da conflitti mai risolti , lacerazioni e emarginazione , e sopratutto da un latente , ma non per questo meno forte , nichilismo.
Una società apparentemente equilibrata e sana in apparenza , ma nella propria essenza " malata " e instabile . Una società in cui si perdono i vecchi ( errati o meno) valori ma non si riesce a costruirne di nuovi e l'unica possibilità rimane l'agganciarsi a " feticci" come il denaro facile e il consumo a tutti i costi , compulsivo consumo atto a soddisfare momentaneamente gli impulsi primari del proprio debole ego e a calmare per un limitato periodo quel senso di vuoto e precarietà dell'esistenza quotidiano . E se non vanno bene i beni di consumo propriamente detti , si tenta di aggrapparsi a feticci ideologici e politici ( gli anni 80 sono gli anni di piombo in Italia e dell'ideologizzazione di massa delle giovani generazioni , ancora più radicale degli anni precedenti ) pur di non mettere in discussione sè stessi e sopratutto per continuare a fuggire da sè in cerca di qualcosa che nè i beni di consumo e nè i dogmatismi ideologici riusciranno veramente a dare .
I Nerorgasmo mettono a nudo in modo impeccabile le contraddizioni della società a loro contemporanea in modo volutamente provocatorio , estremista , tipicamente punk . Dietro i testi spesso blasfemi , violenti , provocanti ma anche profondi di Abort , si recepisce tutto il disagio interiore e sociale dell'artista , in quanto " essere individuale " e in quanto individuo sociale , al tempo stesso fuori e dentro le contraddizioni della società denunciata , nemico e al tempo stesso prodotto di essa e prima di tutto nemico e "alieno" a sè stesso .
Luca Abort dopotutto è stato un personaggio importante per la storia musicale dello Stivale , perlomeno di quella cosiddetta " underground" . Personaggio unico nel suo genere ( e non solo) dotato di un'elevata sensibilità poetica e filosofica , al tempo stesso critico , e in parte provocatoriamente o meno , emblema delle contraddizioni della società da lui disprezzata ( ma forse anche in un certo senso amata) , morto , tra l'altro , per overdose di eroina , eroina che negli 80 era simbolo e prodotto degenerato del sistema consumista .
Forse nessun tipo di musica ( il forse è chiaramente d'obbligo ) riesce a descrivere meglio quella sensazione di precarietà dell'esistenza , di smarrimento , forte depressione repressa e latente , disperazione e angoscia esistenziale se non quella appunto dei Nerorgasmo . Un mix di genialità e follia , passione e rassegnazione , voglia di reagire e pessimismo nichilista totale ben evidente nei testi dove intuizioni e deliri ( o presunti tali ) si fondono , così come l'ipersensibilità e la furia cieca dell'odio più puro .
Senza dubbio uno dei testi che meglio descrive la precarietà dell'esistenza nella società di consumo moderna e che al tempo stesso rappresenta una profonda (auto)analisi psicologica della propria incerta identità è Ansia .
" Chiuso nella mente non trovi più nulla da fare
Nulla al di fuori di te
Credi di sapere tutto, non hai nulla da imparare
Ma giudichi dall'alto, sentenzi dal tuo sapere
Ma senti un vuoto nella pancia
La tua esistenza è solo ansia
E non ti basta ingurgitare
Per darti un senso di pienezza
E non ti basta più drogarti
E non ti basta più scopare
Tutti ti gridano che per essere bello
Devi esser maturo, devi essere duro
Devi difendere le tue posizioni
Anche se sai che son false, lo sai sono false
Ma senti un vuoto nella pancia
La tua esistenza è solo ansia
E non ti bastano i riscontri
Per credere di esser vero
Hai schifo di te stesso sempre
Lo sai che cosa sei davvero
Se non decidi di morire ogni giorno
Per rinascere nuovo, per rinascere nuovo
Se non capisci che ogni cosa ti insegna
A rinascere nuovo, a rinascere nuovo
Ti senti un vuoto nella pancia
La tua esistenza è solo ansia
E non ti basta ciò che compri
Lo sai che dentro manchi tu
Hai schifo di te stesso sempre
Vorresti non vederti più "
Molto interessante inoltre il discorso di Luca Abort durante l'ultimo concerto dei Nerorgasmo nel 1993 , nel centro sociale occupato El Paso di Torino , discorso in cui con la classica estrema provocazione e trasgressione tipica del primo punk , l'artista denuncia le contraddizioni della società a lui contemporanea.
«Volevo ricordare alla gente che si scandalizza ancora per queste cose che la nostra società ha assorbito tutto quello che c’era da assorbire dal nazismo, tanto è vero che i viaggi in Volkswagen, le vacanze e la vita come la facciamo noi adesso è quella che era stata programmata allora! E i nostri lager sono il terzo mondo lontani dagli occhi e lontano dal cuore... quindi la gente che si scandalizza di fronte ad una croce uncinata messa al collo per provocazione dovrebbe fare un pochino più attenzione a quello che gli gira intorno e alla vita che fa... perché se vogliamo guardare la nostra società è tutta nazista!»
I Nerorgasmo hanno pubblicato un'unico album nel 1985 . Di seguito la tracklist e il link per il download.
1-Nerorgasmo
2-Io sono la tua fine
3-Creatori falliti
4-Freccia
5-Nato morto
6-Giorno
7-Banchetto di lusso
8-Tutto uguale
9-Mai capirai
10-Spirale
11-Questo è quello che tu vuoi
12-Ansia
13-Nello specchio
14-Passione nera
15-Fuochi opposti
16-Io mi amo
17-Distruttore
18-Perdendo un amico
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Questo articolo e il blog sono assolutamente FANTASTICI.
RispondiEliminaMagari ci fossero più persone come te.
Soltanto per aver scritto correttamente "Nietzsche" meriti tutto il mio rispetto.
Grazie veramente di cuore per i complimenti , anonimo . Saluti e buona giornata :) .
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'articolo non è male. Personalmente non mi piace granché lo stile perché mi sembra poco personale e troppo "scolastico" ma quello va a gusti. A mio parere esageri un po' quando parli di disagio dell'artista come essere individuale e individuo sociale, più che altro perché sono sempre paragoni rischiosi (poi è anche vero che non conosco il personaggio di Luca ABort quindi magari hai anche ragione a metterla in questi termini). Per il resto mi è piaciuto, quindi darò un'occhiata agli altri post.
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