Musica dura , aggressiva e ultraveloce , ma cosa più importante espressione di qualcosa , nel bene e nel male . Espressione di rabbia , disagio , disgusto verso le contraddizioni e i mali della società oppure verso questioni più personali ( o addirittura simbolo di conflitti interiori ) , ma in un modo o nell'altro espressione del proprio essere , non rabbia fine a sè stessa , non ostentazione esibizionista e narcisista di falsa " durezza" e gratuita aggressività , cose di cui la musica moderna mainstream è inflazionata.
Nel bene e nel male , storicamente l'hardcore è stata l'espressione , musicalmente estremista , di una generazione " alienata " dalla frenesia della società moderna , risposta sonora alla violenza sociale , alle ingiustizie personali , sociali e economiche , ricerca disperata di una propria individualità fuori dagli schemi dell'omologazione che la società impone , rifiuto degli schemi e dei ruoli sociali imposti , rifiuto delle tendenze preconfezionate ad arte dai mass media e dalla pubblicità , rifiuto del conformismo e dell'anticonformismo uniformatrici e totalizzanti .
La massima espressione " hardcore" la si può ritrovare sicuramente nei Minor Threat , autori di una
" rivoluzione sottoculturale " per troppo tempo sottovalutata , creatori di uno spartiacque senza precedenti nella concezione della musica cosiddetta " alternativa" . L'interpretazione del punk/hardcore di Ian Mac Kaye e soci ha fatto a pezzi l'immagine stereotipata del rock (duro e non ) , quell'immagine fagocitata dalla pubblicità e dall'industria musicale basata sull'adesione acritica a un " ribellismo senza causa" , a una totalizzante omogeneizzazione culturale e sociale basata sul mito della " rockstar" come proprio leader personalizzato , da cui trarre insegnamenti e a cui rifarsi nello stile di vita , vero o presunto , insomma una moda e un'adesione conformista spacciata per " anticonformista" e " ribelle" .
Sopratutto l'hardcore dei Minor Threat , o anche ad esempio degli Youth of Today più in là , ha rivoluzionato lo stile di comunicazione e , cosa più importante in questo caso , il contenuto espresso e veicolato attraverso la musica . Non più solo provocazione fine a sè stessa , non più incitamento ( questo tipico del rock'roll e derivati , buona parte del primo punk compreso ) allo stile di vita più estremamente consumista possibile ( droghe pesanti , alcoolismo e così via ) e modaiolo nel nome dell'anticonformismo e della ribellione alla società , ma ribellione effettiva alle sovrastrutture sociali e psichiche imposte e autoimposte . Non più sterile e vaga critica alla società o al sistema nel suo insieme fine a sè stessa , ma messa in discussione di sè stessi prima di tutto , con (ri)partenza dal fondo del baratro individuale e (ri)costruzione e (ri)appropriazione di sè stessi e della propria identità . Per la prima volta nel rock sono stati veicolati messaggi il più possibile positivi , tendenti a un miglioramento di sè stessi e conseguentemente della società nel suo complesso . Insomma una sorta di " revival" di concetti tipici del buddhismo più radicale e del primo cristianesimo combinati con la vecchia tendenza statunitense della ricerca della libertà e della propria individualità limitando il potere delle strutture sovraindividuali ( per capre meglio quando si parla di questo individualismo positivo di stampo statunitense , si può fare riferimento in questo caso al pensiero di Henry David Thoreau ) .
Chiaramente l'hardcore non si può certo ridurre ai soli Minor Threat e tantomeno al movimento straight edge che spesso ( in alcune sue ramificazioni) si è allontanato dalle sue linee-guida rifiutando le caratteristiche solitamente pacifiche , non violente e tolleranti tipiche della filosofia straight edge . L'hardcore è stato anche rappresentato ad esempio da band che avevano una visione sociale e culturale completamente opposta a quella di Mc Kaye e soci : pensiamo ai Gang Green .
Quando si parla di hardcore chiaramente non ci si può dimenticare dei Black Flag e dell'immenso lascito che hanno dato in ambito musicale e non , così come dei Dead Kennedys e dei Bad Brains o degli Adolescents , tra i padri del melodic hardcore , genere che raggiungerà una discreta popolarità commerciale negli anni 90 grazie agli Offspring o ai più longevi Bad Religion e NOFX , così come non si può dimenticare la corrente newyorkese che ha visto e vede protagonisti band dal calibro di Agnostic Front e Sick Of it All , solo per citare due dei gruppi più conosciuti del (sotto)genere .
Sia nel passato che ai giorni nostri si è tentato di ricondurre l'hardcore a una precisa ideologia politica , economica o altro , ma la verità è che l'hardcore prima di tutto è hardcore e rimane hardcore , mezzo di espressione di rabbia (r)e(s)pressa) e disprezzo verso l'ingiustizia ( che può andare dall'essere vittima di discriminazione scolastica sino al disgusto per le politiche militariste , la guerra e la violenza in generale ) . L'identificarlo con un'ideologia , una precisa classe sociale e tutte queste cose non ha senso . L'hardcore rimane hardcore , sia che sia composto da un bianco , da un nero o da un'asiatico , da un'etero o da un'omosessuale o da un transessuale , da una donna o da un'uomo e così via . Ultimamente si ha anche la solita disputa politica tra i militanti di opposti estremisti politici al fine di appropriarsi dell'hardcore e stabilire chi è "puro" o " ideologicamente coretto" o " ortodosso" e chi no . Ma la verità è che l'hardcore non è nè di sinistra , nè di destra , nè tantomeno comunista , nè fascista , nè nichilista o altro . L'hardcore prima di tutto è una musica . Forse se proprio ci vogliamo mettere un pò di politica e ideologismo in mezzo , un certo anarchismo adogmatico ( che non ha nulla a che vedere con i cosiddetti " anarchici" o pseudoanarchici stile black block o schierati acriticamente con la sinistra estrema molto diffusi in Italia e quindi più precisamente comunisti o con quelli di destra , i cosiddetti liberal/liberisti , molto diffusi negli USA , entrambi molto dogmatisti e più interessati alla " purezza ideologica" che alla ricerca della libertà ) individualista ma solidale allo stesso tempo descriverebbe bene la filosofia che sta alla base del genere . In un certo senso inoltre può essere considerato come la " rivincita" dei cosiddetti " perdenti" o nel gergo comune " sfigati" , come i nerd ( pensiamo ai Descendents , una delle prime band hardcore/hardcore melodico e simbolo allo stesso tempo dell'orgoglio nerd ) o altre categorie o più semplicemente la " rivolta sonora" di individui accomunati dal fatto di non volersi confermare del tutto alle imposizioni sociali tese a schiacciare la propria personalità .
In questo blog sarà dato spazio ad analisi sul mondo hardcore ( ma anche metal,punk e più in generale rock ) e correlati , e non mancheranno divagazioni anche su temi politici , sociali o di altro tipo , si potranno scaricare cd , o anche discografie se possibile , di band hardcore /metalcore e correlati , e nel limite del possibile di altri generi , anche lontani da quelli descritti , a prescindere da orientamenti politici,sessuali,sociali,colore della pelle o di altro tipo degli artisti . Quello che conta prima di tutto è la musica . Stay tuned !
Nessun commento:
Posta un commento